OSMOSI
Le acque ad elevata durezza sono incrostanti. Esse alle temperature elevate depositano il carbonato di calcio e magnesio, (chiamato comunemente “calcare”), sulle pareti delle apparecchiature e delle tubazioni, creando ostruzioni e peggiorando in modo anche notevole, l’efficienza di scambio termico.
L’acqua si può definire: DOLCE - MEDIA – DURA – DURISSIMA.
Le unità di misura della durezza, comunemente usate, sono:
gradi francesi, gradi tedeschi o concentrazione in g/m³ (ppm).
Es.: 1 grado francese (°F) corrisponde a 10 g/m³ (ppm) e a 0,56 gradi tedeschi (°T).
Gli apparecchi che permettono di ottenere nel modo più semplice possibile l’eliminazione della durezza, sono gli addolcitori. Questi sono costituiti da una bombola con all’interno un letto di resine scambiatrici di ioni, e in testa una valvola automatica che serve per le rigenerazioni.
Le resine fissano come una calamita il calcio e il magnesio, arrivate a saturazione, vengono rigenerate con cloruro di sodio (sale), che le riporta al loro massimo potere di scambio.
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